La cucina siciliana è un'arte che seduce per la sua ricchezza di profumi...
"E' un libro che vorrei consigliare a tutti: medici e malati, lettori di...
"Federica, la ragazza del lago" è un romanzo autobiografico. La vicenda...
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come...
Amleto (The Tragical History of Hamlet, Prince of Denmark) è una delle...
Un libro per cantare tante canzoni raccolte e illustrate per un solo...
Questo volume, scritto con semplicità e chiarezza, è un agile strumento...
So di avere solo due alternative: scordare tutto o morire. Si sa. Non si possono avere sedici anni per sempre. Ho letto tutto quello che c’era da leggere al riguardo e sono pronta. O ti adatti o implodi. Puoi solo ridere e andare avanti con la tua vita.
Ovunque è un paesaggio da dopobomba in un’immobilità che sa di preistoria. Cartacce in balia del vento. Rumori disemafori che cambiano colore. Brusio di insegne di centri commerciali. Respiri di cani randagi sui marciapiedi umidi.
Le cicatrici gli attraversavano la schiena come una mappa. Un paesaggio di dolore genuino, con crinali di sfregi a collegare la città a forma di stella sulla spalla alle periferie di cheloidi intorno alle costole e all’addome. Per Raf l’unica cosa di una qualche importanza era quanto poco dolore avesse sentito, perché sentire dolore era stato compito...
"La luce e la foschia del mattino ammorbidivano ogni cosa avvolgendola in delicate tonalità pastello. In lontananza le enormi ruote cittadine giravano a gruppi di quattro con gli stendardi che si increspavano al vento. Sullo sfondo c’erano lunghe stelle filanti di nubi dorate. In basso, l’asteroide di Rush era per metà coperto dalla foschia, una foresta...
Poi alzò gli occhi e li vide. Fu esattamente con queste parole, alzai gli occhi e li vidi, che poco meno di un anno dopo avrebbe raccontato quel momento che avrebbe cambiato alla radice ogni paradigma, modificato tutti i suoi punti di vista, annullato la sua vita come l’aveva conosciuta fino a quel momento.
Il sole, non annunziato da crepuscoli, sorgeva sul breve orizzonte lunare come se un filo invisibile lo tirasse su da un baratro di tenebre cieche, e le tenebre cieche convertiva d’un colpo in luce sfacciata, che inondava le pianure lunari come una fiumana di fuoco, e su di esse proiettava le ombre nere, paurose, recise, fantastiche de’ monti e dei vulcani.
Un boato nel cielo di Lagos. Qualcosa precipita nell’oceano al largo della costa della più popolosa e leggendaria città della Nigeria. Il mare brulica di nuova vita, e dal mare una nuova entità emerge per sconvolgere la vita del paese africano.
Miriam è incinta e nessuno è in grado di spiegare come sia successo. Ha solo dodici anni e la sua vita cambierà per sempre.
Immagina treni grandi come quartieri, cattedrali volanti, deserti sconfinati attraversati da binari infiniti e città che si arrampicano per centinaia di piani sotto il tetto del mondo.