La cucina siciliana è un'arte che seduce per la sua ricchezza di profumi...
"E' un libro che vorrei consigliare a tutti: medici e malati, lettori di...
"Federica, la ragazza del lago" è un romanzo autobiografico. La vicenda...
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come...
Amleto (The Tragical History of Hamlet, Prince of Denmark) è una delle...
Un libro per cantare tante canzoni raccolte e illustrate per un solo...
Questo volume, scritto con semplicità e chiarezza, è un agile strumento...
Un pamphlet tagliente smaschera le ipocrisie ideologiche annidate nella parola 'paesaggio'. Le dosi massicce di 'verde', 'ecologia', 'sostenibilità', 'salvaguardia' e 'conservazione' che assumiamo quotidianamente dai mass media e dai cosiddetti esperti, sono gli anestetizzanti per occultare l'uccisione definitiva di paesaggi e città.
Abbiamo bisogno della complessità. Ne abbiamo bisogno perché il mondo è complesso. E come possiamo padroneggiare la complessità? La risposta è: con il design. Il vero segreto del design è infatti prendere la complessità e renderla comprensibile. (Don Norman)
Il volume tratta le vicende storiche della Chiesa di San Nicola di Caltagirone, una delle principali emergenze architettoniche, realizzata nella seconda metà del Settecento in una delle zone più panoramiche del centro storico della città.
Molti hanno scritto sul Duomo di Monreale; il primo è stato il Cardinale Ludovico II Torres, arcivescovo di Monreale che nel 1596 pubblicò "Historia della Chiesa di Monreale", sotto il nome del suo segretario Gian Luigi Lello.
Spinta all'interno della riflessione disciplinare dai drammatici fenomeni socioeconomici che hanno caratterizzato l'ultimo secolo, la residenza collettiva rappresenta uno dei campi che hanno maggiormente caratterizzato in senso sperimentale il progetto moderno.
"Ho cercato nel corso di questi anni di esercitare il mestiere dignitosamente nel tentativo di mettere in opera quello che qui suggerisco come "costruire senza il verbo avere".
Sembra il libro di uno scrittore sconosciuto, che parla di un luogo sconosciuto. L'uno e l'altro collocati, forse, nel mondo arabo.