La cucina siciliana è un'arte che seduce per la sua ricchezza di profumi...
"E' un libro che vorrei consigliare a tutti: medici e malati, lettori di...
"Federica, la ragazza del lago" è un romanzo autobiografico. La vicenda...
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come...
Amleto (The Tragical History of Hamlet, Prince of Denmark) è una delle...
Un libro per cantare tante canzoni raccolte e illustrate per un solo...
Questo volume, scritto con semplicità e chiarezza, è un agile strumento...
Esiste ancora la sinistra in Italia? Sembra di sì, e non so dire se sia un bene o un male. Qualche amico proverà orrore perché oso scriverlo e penserà che abbia davvero cambiato campo. Ogni tanto qualcuno mi accusa: Pansa, sei diventato di destra! Di solito sono signori che non hanno digerito i miei libri revisionisti sulla guerra civile.
C'è un paese millenario, che un tempo era un grande impero. Un paese che sta lottando con ogni mezzo per ritornare all'antica potenza, in una delle aree più complicate e turbolente del mondo: il Medio Oriente. E ci sta riuscendo, grazie a tattiche spietate e raffinate strategie. Quel paese si chiama Iran. C'è un uomo che conosce quel paese.
Ho visto professionisti del potere sedere nei consigli di amministrazione di banche che hanno concesso crediti alle aziende di cui sono azionisti, ho visto le loro aziende acquistare azioni delle banche che li hanno finanziati, ho visto banchieri che fanno gli editori, industriali che fanno i ministri, ministri che affidano appalti alle loro aziende.
L'autrice riporta al centro dell'attenzione l'evento politico della Rivoluzione, il mutamento nei modi di concepire i valori e l'azione politica che ad un tempo ha generato ed è stato generato dalla Rivoluzione, e ne sono il lascito permanente, nel bene e nel male, dal momento che democrazia e terrore, giacobinismo e stato di polizia sono da allora realtà...
“È una questione risolta la Questione Meridionale. Se non proprio risolta, liquidata, musealizzata. La stessa espressione ‘Questione Meridionale’ viene tratta con pudore linguistico, non è il caso di usarla.
"Politica" è quello che uomini e donne fanno nella città (polis) per convivere, governarsi, difendersi, prosperare. Definire la "politica" significa però - oggi più che mai - fare i conti anche con l'antipolitica (una critica della politica, accettabile e persino utile).
"Stiamo attraversando una fase delicata che, accanto a una crescente disaffezione alla casta dei partiti, sta regalando esempi importanti di come - prima di tutto "dal basso" - si possa e si debba fare qualcosa per migliorare la salute della nostra democrazia." (Lawrence Lessing)
Il Manifesto del partito comunista (1848) può dirsi il documento politico dell'età moderna che ha avuto la sorte più fortunata, tanto dal punto di vista della "traduzione" pratica, quanto da quello editoriale.